Primavera, tempo di dichiarazione!

Pubblicata il: 19 Aprile 2023

VADEMECUM 2023

Chi vuole inviare i documenti via mail deve:

  • mandarli tutti insieme, non in momenti diversi. Se vi mancano dei documenti, aspettate di averli tutti. Se siete capaci fate un file .zip.
  • Le scannerizzazioni devono essere chiare (non usate il cellulare, ma uno scanner). Se una cifra non si legge o si legge male non si può conteggiare.
  • Allegate un file word con l’elenco dei documenti e le variazioni intervenute nell’anno (nascite, morti, cambi di lavoro, acquisti/vendite di immobili, ecc.)
  • Riportate sempre nel nome del file il vostro cognome e il documento ad esempio dellanoce – spese mediche 01.

Ricordatevi inoltre che:

1 – Per chi fa il mod unico (quindi non per chi fa il 730) Da quest’anno ho deciso di controllare sistematicamente i vostri dati ministeriali per cui chiedo a tutti di dotarsi di Spid. Potete andare a un caf o in posta. Dovrete imparare come funziona scaricare le app relative sul cellulare e ricordarvi l’ID (identità) e la password (parola d’ordine). Vi chiedo di utilizzare parole semplici facili da ricordare per esempio ID riccardo.dellanoce PWD (le nuove PWD richiedono almeno una lettera maiuscola, una minuscola un numero ed un carattere speciale) Riccardo1$.

2 – A breve riceverete una delega personalizzata per il recupero dei dati ministeriali. Se la vostra carta d’identità è scaduta o scade entro il 31marzo 2023 vi chiedo di rifarla o di inviarmi un altro documento d’identità (patente, passaporto).

3 – Le spese relative alle detrazioni d’imposta sono riconosciute solo se pagate con mezzi tracciabili (quindi niente contanti). Unica eccezione le spese mediche (farmacia e tutte le spese all’interno del sistema sanitario nazionale).

4 – Sempre da quest’anno ho la possibilità (con un piccolo rimborso spese di 5 euro) di scaricare la CU dell’inps. In verità non è necessario averla ma molti la richiedono per completezza documentale.

Detrazione bonus : Superbonus (le agevolazioni superiori al 50% sancite nel 2020 e 2021 in contrasto all’emergenza covid). Si tratta della rimozione delle barriere architettoniche, del bonus facciate e del bonus per l’adeguamento statico (terremoti). Per queste agevolazioni occorre l’asseverazione dei prezzi.

Ecobonus (risparmio energetico) occorre la pratica Enea

Detrazione per ristrutturazioni: occorrono le fatture intestate a voi, il bonifico speciale dello stesso importo della fattura. Se il conto corrente è cointestato con altri occorre che nel bonifico compaia il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione.

Se avete ceduto il credito non dovete darmi nulla.

Valori esteri e criptovalute: se avete beni o soldi all’estero vanno dichiarati, anche le criptovalute.

IMU: Se i coniugi non separati hanno due residenze diverse l’esenzione imu per l’abitazione di residenza è applicabile solamente ad uno dei coniugi a scelta (questo per evitare il raddoppio dell’esenzione).

IMU Milano: Benché espressamente vietato dalla normativa, il comune di Milano richiede, per coloro che affittano a contratto concordato, oltre all’invio del contratto vidimato anche una dichiarazione imu. Inviare le dichiarazioni all’indirizzo   denuncetributoimmobili@comune.milano.it

Adesso passiamo alle novità delle dichiarazioni 2023 sul reddito del 2022

  • Rimodulazione delle detrazioni per redditi di lavoro: c’è stata una rimodulazione delle aliquote e delle detrazioni da lavoro e del bonus Renzi.
  • Eliminazione delle barriere architettoniche: dal 1° gennaio 2022, per le spese sostenute per interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti spetta una detrazione dall’imposta lorda del 75% del limite di spesa calcolato in funzione del tipo di edificio;
  • Detrazione per canoni di locazione ai giovani: ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, è riconosciuta una detrazione pari al 20 per cento del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro;
  • Credito d’imposta social bonus: per le erogazioni liberali agli enti del terzo settore è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65 per cento dell’importo delle erogazioni stesse da utilizzare in tre quote annuali di pari importo. L’importo del credito d’imposta non può comunque essere superiore al 15 per cento del reddito complessivo;
  • Destinazione dell’otto per mille: da quest’anno è possibile destinare una quota pari all’otto per mille dell’Irpef all’Associazione “Chiesa d’Inghilterra” per sovvenzionare il povero Henry e la moglie dalle ingenti spese in Canada;

Clicca qui, sono riportati i principali documenti da consegnare

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