Cos'è il contratto a "Canone Concordato"?
Si tratta di contratti abitativi con un canone calcolato sulla base di accordi territoriali firmati dai Comuni e dalle organizzazioni di categoria dei locatori e dei conduttori più rappresentative, che consentono, al verificarsi di alcuni requisiti, di godere di importanti detrazioni fiscali sia per il proprietario che per l’inquilino.
I contratti devono essere redatti sulla base di quanto previsto dalla normativa e sono di tre tipologie:
Come si calcola il canone ?
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Quali sono le agevolazioni previste per il "Canone Concordato"?
I proprietari delle unità immobiliari in affitto possono usufruire di :
Gli inquilini che adibiscono l'immobile ad abitazione principale possono usufruire di :
Come si ottengono le agevolazioni previste per il "Contratto Concordato"?
Per il riconoscimento delle agevolazioni per i contratti concordati, è necessaria l'asseverazione dell’attestazione di rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto.
Cos'è l'attestazione di rispondenza del contenuto economico e normativo ?
E' il documento che attesta la sussistenza di tutti gli elementi richiesti per accertare i contenuti dell’accordo locale e i presupposti per accedere alle agevolazioni fiscali.
Può essere, in base a quanto previsto dall' accordo territoriale del Comune in cui si trova l'immobile :
Tutti gli accordi della Provincia di Milano stipulati successivamente al D.M. 16 gennaio 2017 prevedono l'asseverazione bilaterale dell'attestazione di rispondenza.
Sulla questione dell' obbligatorietà o meno dell’asseverazione, in assenza di assistenza delle organizzazioni sindacali alla stipula del contratto, è stato interpellato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il quale, con la risposta n. 1380 del 6 febbraio 2018, ha affermato che l'asseverazione del contratto non assistito, risulta obbligatoria.